Napoli è da sempre considerata una delle città più accoglienti del mondo. Ma oggi si affaccia una nuova domanda:
la capitale del Mediterraneo è pronta ad accogliere non solo turisti umani, ma anche robot, droni e intelligenze artificiali?
Questa riflessione nasce dalla tappa napoletana del tour sull’innovazione nel turismo promosso da Repower, un appuntamento che ha trasformato la città in un laboratorio vivente di turismo del futuro.
Napoli tra accoglienza e innovazione: un nuovo modello di turismo intelligente
La discussione è partita da due luoghi simbolo della città:
- Il Chiostro di Santa Chiara, cuore della tradizione napoletana.
- Il Museo MADRE, spazio dedicato al contemporaneo e alle nuove visioni.
Qui esperti, imprenditori, accademici e innovatori hanno analizzato come Napoli possa guidare l’evoluzione del turismo smart in Italia, integrando tecnologie come:
- robot umanoidi
- droni autonomi
- assistenti AI
- esperienze aumentate digitalmente
La domanda centrale è: “Come si trasforma l’ospitalità quando il viaggiatore non è più solo umano?”
Ospitare robot: sfida tecnologica o culturale?
La presenza crescente di robot come Ballie, umanoidi come Optimus, sistemi di guida automatizzata e dispositivi intelligenti sta cambiando il concetto di viaggio.
Non è solo un tema tecnologico:
è una questione culturale, logistica ed emozionale.
E Napoli, con la sua naturale capacità di accogliere l’imprevisto, sembra avere un vantaggio competitivo.
Il Repower Tour porta a Napoli la visione del turismo 5.0
Nel corso dell’evento, figure di rilievo nel panorama dell’innovazione turistica hanno guidato discussioni e tavoli tematici:
- Fabio Bocchiola, CEO Repower
- Laura Testa
- Cristiano Seganfreddo Presidente Premio2031
- Camilla Previ
- Edoardo Colombo
- Sara Roversi
- Pierluigi Sacco
- Sergio Beraldo
I loro contributi hanno mostrato come l’integrazione tra infrastrutture intelligenti, esperienze aumentate, reti di dati, mobilità avanzata e sostenibilità possa ridefinire il turismo urbano.
Startup e innovazione nel turismo: la sessione al Museo Madre
La sessione serale del tour, ospitata al Museo Madre, ha dato spazio alle startup del settore turistico con una serie di elevator pitch che hanno raccontato:
- soluzioni basate su dati e AI
- nuovi modelli di ospitalità
- strumenti digitali per la gestione dei flussi turistici
- esperienze aumentate e personalizzate
Napoli conferma così il suo ruolo di hub naturale per l’innovazione, grazie alla contaminazione costante tra cultura, giovani talenti, creatività e tecnologia.
Perché Napoli potrebbe guidare il turismo del futuro
Napoli ha una caratteristica unica: riesce a coniugare tradizione e innovazione, storia e futuro, umanità e tecnologia.
Questa combinazione la rende una città ideale per testare modelli avanzati di:
- accoglienza aumentata
- mobilità integrata
- robotica applicata al turismo
- esperienze immersive
- turismo sostenibile e connesso
In altre parole, Napoli potrebbe non solo accogliere il futuro, ma aiutare a scriverlo.
Conclusione: la città più accogliente del mondo è pronta per il turismo del futuro
Da questo percorso nasce una riflessione forte:
Napoli ha già nel suo DNA la cultura, la creatività e la scienza per diventare una capitale del turismo intelligente.
Se il turismo del futuro sarà un incontro tra umani, robot e sistemi artificiali, Napoli potrebbe essere uno dei luoghi migliori dove immaginare — e testare — questa convivenza.
Qui un post che anticipato questo
Napoli e la città più accogliente del mondo, ma è pronta anche a ospitare i robot?
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