America’s Cup 2027: Napoli tra mare e innovazione


Napoli al centro del Mediterraneo, dell’Europa e del futuro.

Nel 2027, per la prima volta nella storia, l’Italia ospiterà la Louis Vuitton America’s Cup e sarà proprio il Golfo di Napoli a diventare il campo di regata dell’evento velico più iconico al mondo.

Ma non è solo una questione di sport: è un’occasione storica per trasformare la città in piattaforma di innovazione, rigenerazione urbana e sviluppo culturale. Dal mio doppio racconto – pubblicato su Startupbusiness e Adriaeco – emerge una visione condivisa: la sfida dell’America’s Cup non si gioca solo in mare, ma nelle scelte strategiche a terra, tra spazi da riattivare, ecosistemi da potenziare e comunità da coinvolgere.

📍 Bagnoli può diventare base operativa e simbolo di rinascita.

📍 L’Immacolatella Vecchia, luogo della memoria, può tornare punto di accesso.

📍 L’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, da cui partono i piloti spaziali italiani, può essere torre d’osservazione sul futuro.

È il momento di connettere mondi diversi – dalla nautica alle startup, dalle banchine ai coworking – in un progetto integrato che renda Napoli capitale della nuova economia del mare, punto d’incontro tra tecnologia, creatività e inclusione sociale.

🔗 Leggi gli approfondimenti:

👉 Buon vento a Napoli – Startupbusiness

👉 L’America’s Cup 2027 a Napoli – Adriaeco